Lana vs fibre sintetiche vs lana merino

icebreaker merino

Finalmente un tessuto tecnico senza compromessi! La lana merino è super-leggera, soffice, non pruriginosa, asciutta, calda in inverno e fresca in estate, e ha la miracolosa capacità di resistere ai cattivi odori. Perché nasce sulle montagne, e non in un laboratorio petrolchimico. È naturalmente rinnovabile, riciclabile e biodegradabile

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Tessuti Sintetici.

Negli anni ’70 tutti cominciarono ad indossare tessuti sintetici. Avevano il vantaggio di essere leggeri, facili da mantenere e non pruriginosi,ma lo svantaggio di far sudare, di essere bagnati e appiccicaticci al tatto, di essere maleodorante ed, essendo prodotti derivati dal petrolio, altamente infiammabili!

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Lana tradizionale

Una volta tutti indossavano la lana tradizionale all’aperto. Ovviamente era calda, ma era anche pesante, ingombrante, ci metteva una vita ad asciugare e pruriva da morire!

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L’ambiente della lana merino icebreaker

In Nuova Zelanda, la pecora merino vive in montagna e si sposta liberamente fino ad oltre 2000 metri. Col tempo, la fibra si è evoluta fino a diventare estremamente sottile e robusta, per aumentare isolamento termico e traspirabilità. La lana merino si rinnova annualmente ed è biodegradabile.

Ambiente sintetico

Le fibre sintetiche sono realizzate con prodotti petrolchimici, combustibili fossili non rinnovabili. Le fibre sintetiche spesso trattengono odori (l’odore di‘cane bagnato appena tornato da una corsa’), sono infiammabili (la lana merino è naturalmente ignifuga), e hanno una traspirabilità limitata.

L’ambiente della lana tradizionale

Quelle pecore paffute che brucano erba tutto il giorno possono piacere tantissimo a qualcuno, ma la loro lana è ingombrante, irritante, pesante e da lavare rigorosamente a mano. La lana delle pecore comuni, che vivono nei bassopiani, è ruvida.

Dalla lana alle fibre sintetiche alla lana merino

L’evoluzione naturale di una fibra con migliori prestazioni.

Lana tradizionale

Una volta tutti indossavano la lana tradizionale all’aperto. Ovviamente era calda, ma era anche pesante, ingombrante, ci metteva una vita ad asciugare e pruriva da morire!

Tessuti Sintetici.

Negli anni ’70 tutti cominciarono ad indossare tessuti sintetici. Avevano il vantaggio di essere leggeri, facili da mantenere e non pruriginosi,ma lo svantaggio di far sudare, di essere bagnati e appiccicaticci al tatto, di essere maleodorante ed, essendo prodotti derivati dal petrolio, altamente infiammabili!

Lana merino: la soluzione

Finalmente un tessuto tecnico senza compromessi! La lana merino è super-leggera, soffice, non pruriginosa, asciutta, calda in inverno e fresca in estate, e ha la miracolosa capacità di resistere ai cattivi odori. Perché nasce sulle montagne, e non in un laboratorio petrolchimico. È naturalmente rinnovabile, riciclabile e biodegradabile